Uzbekistan 🇺🇿 sulla Via della Seta dove la Storia incontra il futuro. Samarcanda Bukhara Khiva Tashkent

Cari viaggiatori,

Sono la Vostra Tour Leader e dopo vent’anni passati a farvi innamorare del mondo insieme alla eccezionale  Quality Group (Tour Operator leader del settore turistico) sono pronta a guidarvi verso una delle mete più affascinanti che possiate immaginare: l’Uzbekistan.

E allora saliamo in sella al cavallo di Vecchioni verso Samarcanda e prepariamoci ad un vero e proprio tuffo nel cuore della Via della Seta, tra le città da sogno di Samarcanda, Bukhara, Khiva e la capitale Tashkent.

In questo articolo, Vi fornirò consigli pratici su valuta, Dresscode, eSIM, popolazione, fuso orario, clima e molto altro. Esploreremo i cenni storici e geografici, le città imperdibili e i tesori culinari. Parleremo poi di figure storiche come Tamerlano, della sorprendente posizione delle donne nella società uzbeka e di come la religione e la laicità convivano in armonia.

Inziamo con qualche curiosità 

Sapevate che la parola "algoritmo" che oggi usiamo per i nostri social media come Instagram, ha origine proprio qui?
È un omaggio a Al-Khwarizmi, un genio uzbeko che nel IX secolo ha gettato le basi della matematica moderna.

Siete pronti?

Corri cavallo, corri ti prego
Fino a Samarcanda io ti guiderò,
Non ti fermare, vola ti prego
Corri come il vento che mi salverò
Oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh, cavallo, oh oh 

eSIM

Per essere sempre connessi prendetevi una eSim per Uzbekistan su Airalo

Ci sono anche Holafly e Saily ma io preferisco Airalo per paesi che non richiedono anche VPN come per esempio la Cina. 

Alla SIM card fisica io preferisco una eSIM perché più pratica e con Airalo mi sono trovata sempre bene in questi anni.  

https://www.airalo.com/help/it/about-airalo/NFHQSUXFCZOM/come-faccio-a-scaricare-lapp-airalo/SWMFQAUWKQX0


Adattatore elettricità

In Uzbekistan, la corrente elettrica è a 220 Volt con una frequenza di 50 Hz.
Le prese elettriche sono principalmente di tipo C e F, che sono i tipi standard europei con due fori rotondi. Questo significa che, se sei in Italia, le tue spine dovrebbero essere compatibili senza bisogno di adattatori.

DRESSCODE

In Uzbekistan, toglieremo le scarpe quando entriamo in una moschea o in una casa privata, in segno di rispetto per le tradizioni locali. Durante le visite ai luoghi di culto, è importante vestirsi in modo modesto: gli uomini dovrebbero evitare di indossare pantaloni corti, mentre le donne dovrebbero coprire spalle e ginocchia, optando per gonne lunghe almeno fino al ginocchio o pantaloni e, preferibilmente, un foulard per coprire la testa. Questo abbigliamento rispettoso vi aiuterà a mostrare apprezzamento per la cultura e le tradizioni locali.

 

FUSO ORARIO 

L'Uzbekistan è 3 ore avanti rispetto all'Italia.
Quando in Italia sono le 16:00, in Uzbekistan sono le 19:00.

LINGUA

Parlano uzbeko e seconda lingua il russo. Le scritte ufficiali sono principalmente in uzbeko e utilizzano l'alfabeto latino dal 1993, quando il paese ha iniziato la transizione dall'alfabeto cirillico. Tuttavia, l'alfabeto cirillico è ancora presente in alcune aree, specialmente tra le generazioni più anziane e nei media in russo.

VALUTA

1 € =14.485,00 Som uzbeko.

Vi consiglio di cambiare euro o dollari in hotel o nei tassi di cambi nelle città perché non sempre accettano le carte di credito sopratutto nei bazar e ne ristorantini poco turistici. 

Negli anni '90, l'Uzbekistan affrontò una grave crisi economica dopo l'indipendenza dall'Unione Sovietica, caratterizzata da un'inflazione elevata e instabilità finanziaria. L'introduzione del som uzbeko e la transizione verso un'economia di mercato portarono a difficoltà economiche, con prezzi in rapido aumento e scarsità di beni. Oggi, l'Uzbekistan ha stabilizzato la sua economia e si presenta come una destinazione turistica in crescita, mostrando i suoi progressi economici.

POPOLAZIONE totale : 37 milioni di abitanti 

L'Uzbekistan ha una popolazione in forte crescita, con una grande maggioranza di giovani. Quasi la metà della popolazione ha meno di 25 anni. 
Questa demografia presenta sia opportunità che sfide. Le sfide principali includono la creazione di posti di lavoro sufficienti, la modernizzazione del sistema educativo e la riduzione delle disparità tra aree urbane e rurali.


Tashkent:
Circa 3.100.000 abitanti la capitale 

Samarcanda: Circa 552.000 abitanti

Bukhara: Circa 275.000 abitanti 

Khiva: Circa 95.000 abitanti 


POSIZIONE

L'Uzbekistan è un paese dell'Asia centrale, senza sbocco sul mare, al centro dell'antica Via della Seta. Confina con Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Afghanistan e Turkmenistan. Come 

Coi suoi circa 447.400 km², è grande all'incirca quanto la Spagna e il Portogallo messi insieme.

L'Uzbekistan vanta ben 7 siti UNESCO, tra cui le antiche città di Samarcanda, Bukhara e Khiva, che sono il cuore della Via della Seta.

Il suo nome, come quello di altri paesi della regione, deriva dal suffisso persiano "-stan", che significa "terra di", ma ogni paese ha una storia e una cultura unica. Quindi non commettete il mio stesso errore pensando che ma siii sti paesi che finiscono tutti in Stan saranno un po' tutti la stessa cosa... nulla di più falso. Un Pakistan totalmente diverso da Afghanistan piuttosto che Uzbekistan. 


Il Karakalpakstan è una repubblica autonoma all'interno dell'Uzbekistan, con una propria lingua e cultura.
La regione è segnata dal disastro ecologico del Mar d'Aral di cui parlo dopo.

STORIA 

 

L'Uzbekistan vanta una storia millenaria, segnata dall'essere il cuore della Via della Seta.
Dopo essere stato unificato da Alessandro Magno, il suo territorio fu conquistato dai mongoli di Gengis Khan.

L'epoca d'oro fu con Tamerlano, che nel XIV secolo lo rese il centro di un vasto impero e un faro di scienza e cultura.

Successivamente, cadde sotto il dominio russo e divenne parte dell'Unione Sovietica, fino a ottenere l'indipendenza il 31 agosto 1991.

Altre curiosità

La Geometria delle Stelle: I motivi geometrici delle moschee non sono casuali. Dietro ogni maiolica si nascondono equazioni matematiche elaborate dagli astronomi persiani, unendo arte, fede e scienza in un capolavoro senza tempo.

L’Orologio del Sole: A Samarcanda, sulla facciata del Registan, un quadrante del XV secolo segna l’ora con una precisione che lascerebbe a bocca aperta persino i moderni orologiai. Un promemoria costante di quanto i nostri antenati sapessero guardare il cielo.

Il Bazar Sotto la Terra: Il Chorsu di Tashkent non è solo un mercato. Nelle sue gallerie sotterranee, i mercanti nascondevano le merci per sfuggire alla tassazione mongola.

E se siete fortunati potrete ancora incrociare qualche anziano coi denti dorati.
Questa usanza è nata in epoca sovietica, quando l'oro era il materiale più duraturo per le cure dentistiche. Oggi, con l'accesso a cure più moderne, è un fenomeno in declino tra le nuove generazioni.


Mio consiglio di TOUR

 

Per un viaggio di 10 giorni in Uzbekistan dall'Italia, ecco un itinerario che Vi consigliato con informazioni sui voli e spostamenti tra le città principali sugli efficientissimi treni uzbeki.
(Vedi capitolo treni alla fine di articolo


Volo dall'Italia


Partenza: io personalmente preferisco volare con la Turkish Airlines e fare scalo a Instanbul atterrando a Urgench vicino a Khiva da dove parte il tour. 

- Alternativa: Considerate un volo dall'Italia con Uzbekistan Airways per un volo diretto da Milano o Roma a Tashkent.

Itinerario di Viaggio


Khiva : Inizia il tuo viaggio atterrando a Urgench, vicino a Khiva. Trascorrete 2 giorni esplorando questa città storica.
Bukhara: Proseguite con un treno per Bukhara, un viaggio di circa 6-7 ore. Dedicate 2/ 3 giorni a scoprire questa affascinante città.
Samarcanda: Prendete un treno ad alta velocità da Bukhara a Samarcanda, un tragitto di circa 1,5-2 ore. Rimanete qui per 2/3 giorni.
Tashkent: Concludete il viaggio a Tashkent, raggiungibile in circa 2-3 ore di treno da Samarcanda. Trascorrete gli ultimi 2 giorni nella capitale.

Consigli per il Viaggio
Treni: Utilizzate il moderno sistema ferroviario per spostamenti comodi tra le città. Prenotate i biglietti in anticipo. Vanno a ruba sopratutto in alta stagione. 

PERCHE CI SONO SOLO AUTO BIANCHE CHEVROLET E QUALCHE TAXI GIALLO E AUTO NERE???

La guida mi spiega che il governo ha protetto la sua industria automobilistica locale (nata da una joint venture con GM) con tasse altissime sulle auto importate.
Di conseguenza, comprare una Chevrolet prodotta in Uzbekistan è la scelta economicamente più sensata.

Il bianco, invece, è un colore pratico e funzionale per il clima caldo, poiché aiuta a mantenere l'abitacolo più fresco.

Ovviamente tutte auto alimentate a gas perché qua ne sono ricchi. 
Taxi gialli vs. auto nere


Le auto gialle sono i taxi ufficiali. Hanno licenza, insegne e un sistema di tariffe regolamentato, offrendo un servizio formale e sicuro, soprattutto nelle grandi città.


Le auto nere (o di altri colori) che si fermano per strada sono i taxi informali. Questo sistema è una prassi comune in Uzbekistan, dove quasi chiunque può offrire un passaggio a pagamento. È un metodo di trasporto diffuso tra la gente del posto, spesso più economico, ma meno regolamentato.


Dritte Pratiche per il tuo Viaggio da Sogno

Visto: Niente ansia. Dal 1 febbraio 2019 visto elettronico per noi Italiani non serve per soggiorni inferiori a 30 giorni. Per soggiorni più lunghi ottieni il visto in soli 3 giorni lavorativi su

www.e-visa.gov.uz.


Sicurezza: L’Uzbekistan è un paese molto sicuro, con un bassissimo tasso di criminalità.


Trasporti: Muoversi è un gioco da ragazzi. I treni Afrosiyob ti portano tra Tashkent, Samarcanda e Bukhara a 250 km/h. E i treni sono ultra moderni e spettacolo!  Ne parlo dopo nel dettaglio.


Moneta: Prepara i contanti! Il Sum uzbeko è la valuta locale (1€ ≈ 13.000 SUM). Porta Euro o USD per cambiarli nei bazar o in hotel. Non in aeroporto perché commissioni più alte come sempre. Carte di credito solo accettate in hotel ristoranti e negozi alta gamma quindi tenete sempre con voi del contante. 

 

SAMARCANDA la mia preferita 


Fondata 2.700 anni fa, Samarcanda fu rasa al suolo da Gengis Khan e ricostruita da Tamerlano come "Specchio del Mondo".
Qui, ogni monumento racconta un'epopea. 

Registan: Un'immensa piazza che toglierà il fiato. Una delle piazze più belle dell'Asia Centrale. Davvero Vi lascerà affascinati perché é stupenda !!! Anche la notte tutta illuminata é da mille ed una notte per restar in tema. 

Le tre madrase sono capolavori di simmetria.

Una madrasa è un'antica scuola islamica, un'università teologica dove si studiavano il Corano, la legge islamica, ma anche materie scientifiche come l'astronomia e la matematica.

Ecco come identificare le tre madrase della piazza. 

1 Madrasa di Ulugh Beg
È la più antica e si trova sul lato sinistro, guardando la piazza dall'ingresso principale. Il suo portale è decorato con motivi stellari, un chiaro riferimento alla passione per l'astronomia del suo fondatore Ulugh Beg.

Ulugh Beg era il nipote di Tamerlano, un principe timuride che governò Samarcanda nel XV secolo. Non era famoso solo come sovrano, ma soprattutto come un brillante astronomo e matematico. Creò anche un importante osservatorio a Samarcanda e l'università che fondò nella madrasa divenne un centro di eccellenza per le scienze e l'astronomia del suo tempo.

2 Madrasa di Sher-Dor
Si trova sul lato destro della piazza, di fronte a quella di Ulugh Beg. È la più riconoscibile per via delle due tigri (o leoni) con il sole sulla schiena, raffigurate sul portale, un'immagine inusuale nell'arte islamica.

3 Madrasa di Tilla-Kori la mia preferita 

Questa si trova sul fondo della piazza e chiude la prospettiva. Il suo nome significa "coperta d'oro" e la sua caratteristica più spettacolare è l'interno della moschea, con un soffitto interamente rivestito di foglie d'oro che creano un'incredibile illusione di profondità.



Osservatorio di Ulugh Beg: sempre lui il nipote di Tamerlano Ulugh Beg, il sovrano-astronomo che calcolò la durata dell’anno con un errore di soli 58 secondi. Senza l'uso di telescopio. L'osservatorio fu purtroppo distrutto dopo la morte del principe Ulugh Beg, ma i suoi resti, scoperti nel 1908, rivelano l'incredibile conoscenza scientifica e l'innovazione di quel periodo.


Shah-i-Zinda: Una necropoli sacra con 20 mausolei. Il suo nome, "Re Vivente", si riferisce a Kusam ibn Abbas, cugino di Maometto che, secondo la leggenda, sopravvisse decapitato.

Un Consiglio: Sali sul tetto della madrasa di Ulugh Beg al tramonto. La vista delle cupole che si accendono d'oro è un'emozione che non dimenticherai.


Mausoleo Gur-e Amir: Questo mausoleo è il luogo di sepoltura di Tamerlano, dei suoi figli Shah Rukh e Miran Shah e del nipote Ulugh Beg. Costruito all'inizio del XV secolo, è un capolavoro dell'architettura timuride, con una cupola scanalata di un blu intenso e decorazioni in maiolica che incantano lo sguardo.

Moschea di Bibi-Khanym: Un tempo una delle più grandi moschee del mondo, fu fatta costruire da Tamerlano in onore della sua moglie preferita.
Un po’ come in India Shah Jahan per il Taj Mahal che però è mausoleo, questa è moschea. Nonostante sia in parte in rovina, la sua imponenza Vi lascerà senza fiato. Tamerlano voleva che fosse l'edificio più grande del mondo islamico e la leggenda narra che un architetto, innamorato della regina, indugiò nella sua costruzione per poterla baciare, scatenando l'ira del sovrano. Le sue rovine, imponenti e suggestive, testimoniano ancora oggi la sua grandezza originale.

Mercato di Siyob: Situato proprio accanto alla moschea di Bibi-Khanym, è il cuore pulsante della città. I bazar sono mete imperdibili sono grandi quanti stadi con milioni di bancarelle, Vi consiglio di comprare la halva di sesamo, provare dolci tradizionali locale, il pane rotondo "non" e i meloni che sono il frutto nazionale. 


BUKKARA

 

Anche Bukhara Patrimonio Mondiale dell'UNESCO con una storia di oltre 2.500 anni come oasi cruciale sulla Via della Seta. Per me ha ancora potenziale inespresso. 
Dopo la conquista araba, fiorì come un faro di conoscenza e religione, guadagnandosi il titolo di "Bukhara la nobile". Nel XVI secolo, divenne la capitale del Khanato di Bukhara, un periodo che ha lasciato in eredità la maggior parte della sua straordinaria architettura, inclusi i celebri mercati a cupola e il complesso di Poi Kalan.

Ark Fortress: L'antica residenza degli emiri, una fortezza imponente che nasconde nelle sue prigioni sotterranee il macabro "pozzo dei vermi".

Minareto di Kalyan: Costruita nel XII secolo, questa straordinaria torre di 45,6 metri non solo serviva a chiamare i fedeli alla preghiera, ma ha anche avuto un ruolo più sinistro nella storia. La torre è tristemente nota come "Torre della Morte" perché, secondo la tradizione locale, veniva usata per eseguire condanne capitali: i condannati venivano gettati dalla sua sommità. Questo passato oscuro aggiunge un'aura di mistero alla sua affascinante architettura.

Una leggenda narra che Gengis Khan rimase talmente colpito dalla maestosità e dalla bellezza del minareto che decise di risparmiarlo dalla distruzione.

Lyab-i Hauz: un incantevole complesso storico noto per la sua grande vasca circondata da edifici del XVII secolo, come la madrasa di Nadir Divan-Begi. Questo luogo offre un'oasi di tranquillità, ideale per rilassarsi sotto gli alberi di gelso. Durante la visita, esplorate i mercatini locali e assaporate la cucina uzbeka nei caffè tradizionali.

Non perdete la statua di Nasreddin Hodja, il filosofo folle in sella al suo asino che aggiunge un tocco di saggezza e umorismo alla tua esperienza culturale.

La figura di Nasreddin è celebre in tutto il mondo islamico per il suo spirito arguto.
Una delle storie più famose narra di come Nasreddin, trovandosi in un momento di estrema povertà, si sia recato a una festa dove nessuno lo riconosceva né lo degnava di un pasto. Dopo essersi rivestito di abiti sontuosi, fu subito accolto con grandi onori e servito con il miglior cibo. A quel punto, invece di mangiare, iniziò a versare il cibo sulle sue vesti, spiegando ai presenti che erano stati i suoi abiti, non lui, a essere stati invitati e trattati così bene.

Mausoleo di Ismail Samani: Uno dei monumenti più antichi e meglio conservati di Bukhara, un capolavoro dell'architettura islamica del IX secolo. La sua struttura in mattoni, che cambia colore in base alla luce del giorno, è un vero gioiello. Fu salvato dalla distruzione mongola perché era stato accidentalmente sepolto dalla sabbia.

Chor Minor: Una madrasa unica nel suo genere, famosa per i suoi quattro minareti ricoperti di piastrelle blu che si ergono come sentinelle nel cuore della città vecchia.


Le Cupole dei Mercanti: Esplorate le quattro gallerie a cupola (Toki) che formano l'antico cuore commerciale della città. Qui, tra profumi di spezie e tessuti, potrete ancora oggi comprare oggetti unici come gioielli, tappeti e ceramiche.

 

KHIVA

 

Un'oasi fortificata che ti catapulta in un'altra epoca. Una città fortezza. Un museo a cielo aperto per davvero! Il suo centro storico è stato il primo sito in Uzbekistan a essere iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, nel 1990. Khiva è circondata da imponenti mura difensive e si divide in due parti: l'Itchan Kala, la città interna fortificata, e la Dishan-Kala, la città esterna. 

A mio avviso basta una giornata perché la cittadina é incantevole ma piccina. 

Per visitare i principali monumenti all'interno di Itchan Kala, è necessario acquistare un "Biglietto d'ingresso a Khiva" che dà accesso a molti siti per un periodo limitato (di solito 2-3 giorni). Alcuni minareti e mausolei potrebbero richiedere un biglietto separato. Puoi acquistare il biglietto presso le porte principali della città, come la Porta Ovest (Ata Darvoza).

Itchan Kala: Mura di fango del X secolo che proteggono 600 case e 50 monumenti. Le porte basse non erano un caso, ma costringevano gli invasori ad inchinarsi.


Minareto di Islam Khodja: Il più alto (57 metri), che offre una vista mozzafiato sul labirinto di vicoli. Se non soffrite di vertigini Vi consiglio di salire perché la vista è davvero fenomenale da lassù.


Palazzo Tash Hauli: Un harem con 130 stanze e cortili nascosti. Le colonne di legno intagliate con melograni sono un simbolo di fertilità e bellezza.

Un Consiglio: Camminate sulle mura al tramonto e cercate i nidi delle cicogne sui minareti. Un'immagine da cartolina che Vi resterà impressa.


Minareto Kalta Minor: Questo minareto, icona di Khiva, è famoso per non essere mai stato completato perché il suo committente morì . È interamente ricoperto di piastrelle turchesi e blu è un soggetto fotografico imperdibile.

Moschea di Juma: Conosciuta come "la Moschea del Venerdì", è un luogo unico e suggestivo. L'interno è un'ipnotica foresta di oltre 200 colonne di legno intagliato, ognuna diversa dall'altra, che sostengono il soffitto.


Le Mura di Khiva: Per un'esperienza indimenticabile, camminate sulle mura di Khiva al tramonto o all'alba. È il momento in cui la luce accende l'ocra dei mattoni e il turchese delle cupole, e potete osservare i nidi delle cicogne sui minareti.

VI CONSIGLIO Molti ristoranti hanno terrazze sui tetti che offrono una vista mozzafiato sulla città . È il modo perfetto per cenare gustando la cucina locale ammirando il panorama illuminato di sera. Un posto molto popolare è il "Terrassa Café".


TASHKENT

 

Una città rinata dalle sue ceneri una fenice 🐦‍🔥 . Distrutta dal terremoto del 1966, Tashkent è un affascinante mix di avanguardie russe e tradizione turco-mongola. Ricorda un pochino Mosca

Cattedrale della Dormizione: Cupole dorate ortodosse convivono con mosaici di Lenin, un'immagine vivida della sua complessa storia.


Museo Amir Timur: Una statua equestre del condottiero e il museo molto interessante davvero ben fatto e permette di capire meglio il condottiero. 

Corano di Osman: Uno dei tesori più preziosi del mondo islamico. Questo antico manoscritto ha 1.300 anni! Risale al califfato di Uthman ibn Affan (governò dal 644 al 656 d.C. ) e si trova nella madrasa di Hast-Imam. Ammirate l'intricata scrittura kufica su pelle di daino e immergetevi nella storia di una delle prime copie del Corano. Protetto in una teca di vetro, il manoscritto è una tappa imperdibile per appassionati di storia e cultura.


Bazar il Mercato Chorsu: Sotto l'immensa cupola blu, perdete la testa tra i profumi e i colori. Non potete non assaggiare il kurt (formaggio essiccato) e mettere alla prova le vostre abilità di contrattazione.


Un Consiglio: Scendilete nella metropolitana di Tashkent. Le sue stazioni sono veri e propri musei sotterranei, con mosaici spaziali e decorazioni poetiche. Praticamente palazzi reali una stazione diversa dall'altra con lampadari scintillanti da sogno. Come a Mosca per chi è stato. 


Ecco le stazioni più celebri e affascinanti da non perderVi


Kosmonavtlar: Probabilmente la più famosa di tutte, è un tributo ai cosmonauti sovietici e alle imprese spaziali. Le pareti sono decorate con mosaici che raffigurano stelle e ritratti di eroi come Yuri Gagarin.


Alisher Navoi: Un omaggio al grande poeta uzbeko stile Dante, con decorazioni che richiamano l'architettura islamica. Le sue cupole blu ricordano quelle delle antiche madrase della Via della Seta.


Pakhtakor: Il suo nome significa "coltivatore di cotone" e l'intera stazione è un'ode a questo importante simbolo agricolo del paese. I mosaici raffigurano piante di cotone in fiore con colori caldi.

Mustaqillik Maydoni
: Dedicata alla "Piazza dell'Indipendenza", questa stazione si distingue per la sua architettura solenne e l'uso di marmo bianco, che le conferisce un'atmosfera elegante e monumentale.

Bodomzor: Una delle stazioni più recenti, caratterizzata da un design futuristico con forme geometriche e un sistema di illuminazione moderno che la rende unica nel suo genere.

 

CHE SI MAGNA IN UZBEKISTAN


La cucina uzbeka è un trionfo di sapori e aromi che ti faranno innamorare. Per i vegetariani si ha vita dura perché la carne è un po' ovunque ma in qualche modo ci si arrangia sempre. Sono musulmani ma l'alcol si comuna senza problemi


Plov: non è solo il piatto nazionale per eccellenza, è un rito, un'istituzione sociale e un simbolo di ospitalità in Uzbekistan. Non è solo un riso ricco e saporito, ma un'opera d'arte culinaria che potremmo definire, con un pizzico di ironia, la "paella uzbeka". Gli ingredienti principali, cotti insieme in un grande calderone (il kazan), sono riso, carne (solitamente agnello o manzo), carote a julienne, cipolle, e spesso ceci o uvetta per un tocco agrodolce.

Shurpa: Una zuppa d’agnello con albicocche secche, servita in ciotole di terracotta. Un piatto che riscalda il cuore e l'anima.

Non (pane): SEMPLICEMENTE FAVOLOSO se riuscite trovatelo appena sfornato e reciterete il Corano in arabo tutto a memoria talmente è divino ihih Non è solo pane, è un simbolo. Decorato con semi di sesamo o cumino, romperlo a mano è un tabù. Si taglia solo con un coltello, in segno di rispetto.


Samsa: Simile a un fagottino ripieno ma mille volte più saporito, pasticceria salata cotta nel tandyr (un forno d'argilla tradizionale) che Vi conquisterà al primo morso. Mi ricorda i Samosi indiani anche se questi sono fritti mentre la Samsa é al forno.  Croccante fuori e morbida dentro, nasconde un ripieno succulento di carne macinata (solitamente agnello) e cipolle, o una deliziosa variante con la zucca per chi preferisce un sapore più dolce. È lo street food perfetto per saziare l'appetito e ripartire all'avventura.

Lagman: Se amate la pasta, il Lagman è il piatto che fa per Voi. Si tratta di spaghetti fatti a mano, tirati a regola d'arte fino a diventare sottilissimi, serviti in una ricca zuppa con carne, verdure come peperoni, cipolle e pomodori.

Manti: Simili a dei ravioli, i Manti sono dei deliziosi fagottini di pasta ripieni di carne speziata e cotti al vapore. Serviti spesso con un po' di panna acida o salsa allo yogurt. Deliziosi anche quelli ripieni di zucca.


Cosa comprare

In Uzbekistan, potete acquistare una varietà di souvenir che riflettono la ricca cultura del paese. Tra i più popolari ci sono tessuti ricamati suzani, il té locale che è strepitoso direi nulla da invidiare a quello cinese, la carta seta per tipo biglietti di auguri, le ceramiche colorate di Rishtan, i tappeti Bukhara, e i cappelli tradizionali come i tubeteika. Le spezie esotiche, come cumino e zafferano, sono ottimi ricordi culinari. Gioielli in argento, strumenti musicali tradizionali e dipinti in miniatura sono altri esempi di artigianato locale. Nei mercati e bazar, è comune contrattare i prezzi e tenere contanti a portata di mano.

Politicamente

L'Uzbekistan è oggi una repubblica presidenziale sotto la guida di Shavkat Mirziyoyev, presidente dal 2016. Da allora, il paese ha intrapreso un entusiasmante percorso di riforme volte a migliorare l'apertura economica e favorire il dialogo internazionale. Questi cambiamenti stanno attirando l'attenzione dei viaggiatori e degli investitori, desiderosi di scoprire le meraviglie di un Uzbekistan in evoluzione. Pur mantenendo un forte sistema presidenziale, il paese continua a lavorare verso un futuro di ulteriore sviluppo e collaborazione globale, offrendo ai visitatori un'esperienza unica di scoperta e accoglienza.

Clima

Clima continentale con tantissima escursione termica da inverno ad estate ma anche da sole a ombra e giorno e notte. 

Estate:  Fa un po’ calduccio ma caldo secco quindi decisamente più sopprtabile, con temperature che possono superare i 40°C. Ma all'ombra la temperatura già scende di 5 anche 10 gradi. Nonostante il caldo, è un'ottima opzione per chi cerca un'esperienza autentica: i turisti sono pochi e si può approfittare della luce perfetta per le foto al mattino presto o al tramonto. PORTATE CAPPELLO E CREME SOLARI PERCHÉ IL SOLE PICCHIA SAVVERO TANTO

Inverno: Se amate il freddo, l'inverno uzbeko (dic-feb) ti offre temperature fino a -15°C, con venti gelidi dal Kazakistan. L'ideale per visitare i musei.

Primavera: Il risveglio della natura, con fioriture di tulipani selvatici e la festa del Navruz (21 marzo).

Autunno: Alta stagione quindi più affollamento. I colori sono dorati, l'aria è fresca e i meloni sono al loro massimo splendore.


Donne e Religione: Tradizione e Modernità

 

Sono donna quindi mi sono informata e piacevolmente ho scoperto che le donne qua hanno un fascino unico e si fanno rispettare. 

La posizione della donna in Uzbekistan è un affascinante intreccio tra tradizione secolare e modernità. Le donne sono pilastri della società, sia nella vita familiare che in quella pubblica, e il loro ruolo è in costante evoluzione.


Abbigliamento e Moda


Contrariamente a quanto si possa pensare, in Uzbekistan non vige alcun obbligo di indossare il velo o l'hijab.

Nelle città più grandi come Tashkent, le donne si vestono in modo moderno, con jeans e abiti alla moda.

Nelle regioni rurali e nei luoghi di culto, invece, è più comune vederle con vestiti tradizionali e foulard colorati che coprono il capo, spesso caratterizzati dai bellissimi e vivaci motivi ikat.

La moda uzbeka è una vera espressione di identità, unendo tessuti e design contemporanei con l'eleganza dei ricami tradizionali.


Istruzione e Vita Professionale


L'Uzbekistan vanta un'alta percentuale di alfabetizzazione femminile e le donne hanno pari accesso all'istruzione. Questa parità si riflette anche nella vita professionale: molte ricoprono ruoli importanti nel settore della sanità, dell'istruzione e dell'imprenditoria. Oggi, le donne uzbeke sono sempre più presenti anche nella vita politica del paese, con una quota significativa di seggi parlamentari riservata a loro.

TAMERLANO

non chiamatelo mai così ma AMIR TIMUR 

Se pensiamo ai grandi conquistatori, il nome di Tamerlano non è sempre il primo che viene in mente, eppure fu uno dei più potenti e spietati strateghi di tutti i tempi.
Immaginate un uomo zoppo del XIV secolo che, con la sua sola volontà, decide di ricostruire l'immenso impero di Gengis Khan. Non era un re per diritto di nascita, ma un condottiero turco-mongolo con una mente affilata come una lama. La sua marcia di conquista fu inarrestabile, un'onda d'urto che si propagò dall'Asia centrale fino all'India e all'Anatolia, segnata da un'efficienza militare brutale.
La vera grandezza, e profonda contraddizione, di Tamerlano sta nel suo amore per la cultura. Dopo aver raso al suolo una città, la ricostruiva, trasformandola in un centro di sapere e bellezza. La sua capitale, Samarcanda, divenne il fulcro di un Rinascimento islamico, un luogo dove architetti, artisti e scienziati venivano accolti e patrocinati.
È una figura che ci interroga ancora oggi. Come può la stessa persona essere capace di tanta violenza e, allo stesso tempo, di una passione così profonda per l'arte? Tamerlano non è solo un personaggio storico, è l'incarnazione di un enigma che continua a stimolare la nostra curiosità.

RELIGIONE 

In Uzbekistan, la religione gioca un ruolo fondamentale nella vita culturale e sociale, pur coesistendo con un forte senso di laicità ereditato dall'era sovietica. Difatti nelle scuole non si insegna la religione ma ovviamente poi si frequentano le madrase. 

Islam: Fede e Tradizione


La stragrande maggioranza della popolazione (circa il 90%) è di fede musulmana sunnita. L'Islam in Uzbekistan segue la scuola di pensiero Hanafi, nota per essere una delle correnti più moderate e tolleranti. Questa tradizione ha plasmato l'architettura, l'arte e le usanze del paese per secoli, trasformando città come Bukhara e Samarcanda in centri di studio coranico e spiritualità. Le bellissime madrase e moschee che ammirerete sono una testimonianza vivente di questo profondo legame.


Minoranze Religiose
Nonostante l'Islam sia la religione predominante, l'Uzbekistan è un paese multiculturale e multireligioso. Esistono comunità minoritarie che convivono pacificamente, tra cui:


* Cristiani: Principalmente ortodossi russi, ma anche piccole comunità cattoliche e protestanti.
* Ebrei: A Bukhara è ancora presente una comunità ebraica secolare, una delle più antiche dell'Asia Centrale.
* Altre Fedi: Sono presenti anche comunità meno numerose come i baháʼí e i buddhisti.

L'Islam è il rito predominante, ma con un'influenza del passato sovietico che riduce le preghiere a tre volte al giorno.

Coesistono sinagoghe ebraiche e riti sciamanici, un vero crocevia di credenze.

 

Treni 

I treni sono un modo eccellente per spostarsi tra le città principali dell'Uzbekistan, offrendo comfort e velocità.

Treni ad alta velocità: L'Afrosiyob è il treno ad alta velocità che collega le città della Via della Seta come Tashkent, Samarcanda e Bukhara in tempi brevi (es. Tashkent-Samarcanda in circa 2 ore). I biglietti per l'Afrosiyob sono molto richiesti ed è consigliabile prenotarli con largo anticipo (fino a 60 giorni prima).

Treni più lenti: Sono disponibili anche treni più lenti e convenienti come lo Sharq Express e altri treni notturni con cuccette, ideali per le lunghe distanze.


Link per l'acquisto dei biglietti:
Il sito ufficiale per l'acquisto online dei biglietti è https://eticket.railway.uz/en/home.
In alternativa, puoi utilizzare l'app ufficiale Uzrailway tickets, disponibile su Google Play.

 

Mar d'Aral fa riflettere sul clima 

Il Mar d'Aral, un tempo uno dei laghi più grandi del mondo, è ora una delle destinazioni più insolite e toccanti dell'Asia Centrale. Situato tra il Kazakistan e l'Uzbekistan, il Mar d'Aral è famoso per il suo drammatico ritiro, causato dalla deviazione dei fiumi Amu Darya e Syr Darya negli anni '60 per l'irrigazione intensiva dei campi di cotone durante l'era sovietica.

Visitare il Mar d'Aral oggi è come fare un viaggio nel tempo attraverso un paesaggio surreale. Potrai vedere relitti di navi che giacciono sul fondale asciutto, testimoni silenziosi di un passato fiorente. Le città che un tempo erano porti animati sono ora lontane dall'acqua, trasformate in deserti salini.

La Seconda Miniera d'Oro al mondo 


La miniera d'oro di Muruntau è la più grande dell'Uzbekistan e una delle più grandi al mondo. I dati disponibili indicano che è la miniera a cielo aperto più grande del pianeta per dimensioni e produzione. Non è quindi la seconda, ma la prima per importanza nel Paese.


Altre Ricchezze dell'Uzbekistan


L'Uzbekistan è un paese ricco di risorse naturali, le cui principali, oltre all'oro, sono:


Uranio: L'Uzbekistan è uno dei maggiori produttori mondiali di uranio, con riserve stimate tra le più consistenti.
Gas Naturale e Petrolio: Il paese possiede riserve significative di gas naturale, che rappresenta una delle sue principali esportazioni, e riserve di petrolio.
Metalli: Oltre all'oro, il sottosuolo uzbeko è ricco di altri metalli preziosi e non ferrosi, tra cui:
* Rame
* Tungsteno
* Zinco
* Argento
* Piombo
* Cotone

L'Uzbekistan, un Viaggio che Resta nel Cuore
Non è solo un paese, ma un viaggio nel tempo.
È la terra dove le leggende della Via della Seta si scontrano con la modernità, dove il genio di Tamerlano ha lasciato un'eredità di cupole di turchese e dove l'ospitalità dei locali Vi fa sentire a casa.

Questo è solo un assaggio delle meraviglie che Vi attendono.

Sto lavorando ad un video spettacolare che uscirà a settembre sul mio canale YouTube, per raccontarvi ogni dettaglio di questo incredibile viaggio.


Nel frattempo, per non perdervi nulla delle mie prossime avventure, iscrivetevi subito al mio canale e seguitemi anche su Instagram per restare sempre aggiornati!


Canale YouTube:

https://www.youtube.com/9


Profilo Instagram:

https://www.instagram.com/interprete_di_cinese_cinasia


 

 

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.