scritto da Lorenza Marini sinologa, interprete di cinese, Tourleader, Travel Blogger e insegnante di cinese
Nel 2001, quando arrivai a Pechino per studiare presso la BLCU, incontrai Meili, una studentessa timida che sognava di lavorare nel marketing (chi ha letto il mio libro se la ricorda).
Oggi, a 45 anni, dirige un’azienda tech a Shanghai e ride quando le chiedo se si sente una “donna in carriera”. “Qui siamo tutte tigri, non ci ferma nessuno”, mi dice via WeChat. La sua storia riflette un Paese in trasformazione: dalle pressioni matrimoniali degli anni 2000 all’emancipazione femminile, fino ai giovani che sfidano il modello del “lavoro a ogni costo”.
Scopriamo insieme come vivono, amano e lottano i cinesi nati dopo il 1990.
Matrimoni e Figli: La Rivoluzione Demografica
I numeri che spaventano Pechino
Nel 2023, la Cina ha registrato il tasso di natalità più basso dalla fondazione della Repubblica Popolare (6,39‰). Meili è single e senza figli: “A 30 anni mia madre era già sposata, io invece viaggio e investo in crypto”. Le coppie under-35 preferiscono animali domestici (62 milioni di cani registrati) o figli unici, nonostante la politica dei tre figli lanciata nel 2021.
Perché non si fanno più bambini?
Costi proibitivi: Un asilo a Shanghai costa 3.000 RMB al mese (400€), un corso di inglese 20.000 RMB annui.
Case microscopiche: Affittare un bilocale a Pechino può superare i 10.000 RMB (1.300€), il 70% dello stipendio medio.
Inseminazioni? Poche: Solo il 12% delle coppie sterili ricorre alla fecondazione assistita, per via dei costi (50.000 RMB) e dello stigma.
Matrimoni combinati? Quasi estinti
“Mio cugino ha rifiutato 5 ragazze trovate dai genitori”, racconta Meili. Oggi solo il 7% dei matrimoni è combinato, ma i genitori restano influencer: le “bacheche dei single” nei parchi (dove si scambiano CV amorosi) sono un’istituzione.
Donne Cinesi: Tra Conti Correnti e Soffitti di Vetro
Il potere rosa
Il 65% dei conti bancari familiari è intestato alle donne, tradizione che risale alle dinastie Ming: “Gestisce mia sorella gli investimenti, suo marito sa solo comprare Bitcoin”, scherza Meili. Nelle città, le donne guadagnano in media l’89% dello stipendio maschile (vs 78% in Italia), ma ai vertici aziendali sono solo il 15%.
Shanghai, regno delle “Tigri”
Qui il 40% delle CEO è donna. Le “Tigri di Shanghai” vestono tailor-made, guidano Tesla e scelgono mariti “casalinghi”: “Il mio ex boyfriend cucinava meglio di me, ma litigavamo su chi pagasse le bollette”, confessa Meili.
Sposare il ricco? Un trend in calo
Le “gold digger” (nüsha) esistono ancora, ma il fenomeno è in declino (-18% dal 2015). Preferiscono il “naked marriage” (matrimonio senza festa, casa o diamante): il 37% delle under-30 lo considera romantico.
Giovani Disillusi: Sdraiati, Ospiti e Lotte Silenziose
La generazione “tang ping” (sdraiati)
“Zhang la mia migliore amica diversissima da me, anche lei single nel 2021 dopo il covid ha lasciato un lavoro da 12 ore al giorno. Ora vende tè online e medita”. Il movimento “tang ping” rifiuta la competizione estrema, ma il governo lo censura: troppi giovani rifiutano il modello “996” (9-21, 6 giorni/settimana).
Gli “hospee”: vivere in ostelli a 30 anni
A Shenzhen, il 22% dei under-35 divide stanze in ostelli-studio (400 RMB/mese vs 3.000 per un monolocale). “Un'altra mia amica di Pechino ora vive a Shenzhen in uno hospee ha 5 coinquilini, ma almeno risparmia”, mi spiega Meili.
Depressi o ribelli?
Il 34% dei giovani urbani ha sintomi depressivi (fonte: Peking University). Ma c’è chi reagisce: il trend “bai lan” (“lascio andare”) invita a ignorare le aspettative sociali.
Amore 2025: App, Sesso e Nuovi Tabù
Tantan, il Tinder cinese
Con 60 milioni di utenti, Tantan domina il mercato. “Lo uso per trovare partner di viaggio, non mariti”, dice Meili. Attenzione ai fake: il 30% dei profili ha foto modificate con app come Meitu.
Sesso: Più liberi, ma non troppo
Il 68% delle under-25 ha avuto rapporti prematrimoniali (vs 28% nel 2005), ma il 43% non usa contraccettivi. Se ne parla su Xiaohongshu (la Instagram cinese), dove influencer come Li Xue insegnano educazione sessuale.
Matrimonio gay? Tabù legale
Non riconosciuto, ma le coppie LGBTQ+ organizzano “matrimoni segreti”: a Chengdu, il 15% delle cerimonie in stile occidentale è tra donne.
Cina vs Vietnam: Donne a confronto
Mentre in Vietnam il 26% delle aziende è guidato da donne (record ASEAN), in Cina sono il 6%. Perché? “In Vietnam c’è un matriarcato rurale: le donne ereditano la terra”, spiega l’antropologa Nguyen Thi Mai. In Cina, invece, il potere femminile è urbano: a Shanghai, il 70% delle compravendite immobiliari è firmato da donne.
Conclusioni: Un Futuro Incerto, Ma Libero
Meili è ottimista: “Noi giovani abbiamo paura della recessione, ma sappiamo lottare soprattutto noi donne”. Tra asili costosi e pressioni familiari, la generazione Z sta riscrivendo le regole: meno figli, più viaggi, amori fluidi e carriere non lineari. E mentre il governo spinge per più nascite, loro rispondono con hashtag come #Womenshine (“Le donne brillano”). La rivoluzione è silenziosa, ma inarrestabile.
Curiosità Finali
A Chengdu, il 40% delle giovani coppie divide i conti al centesimo via Alipay.
Il termine “leftover women” (donne avanzate come me e Meili ihih) è stato bandito dai media nel 2022.
Il 18% dei millennial cinesi non beve alcolici: trend “health first”!
Articolo ispirato alle conversazioni con Meili e ai dati del National Bureau of Statistics of China (2024).

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